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L’apparato di pezzatura utilizzato  nel prototipo descritto nel punto precedente, presenta qualche inconveniente dovuto alle masse in movimento ed alla impossibilità di variare la lunghezza del pezzato. Per risolvere queste problematiche si è studiato e brevettato un sistema innovativo di pezzatura che consiste in un apparato di taglio costituito da lame elicoidali fissata su supporti cilindrici controrotanti.

La lama elicoidale  avvolge il supporto  per multipli di 360°.

Il sistema di taglio può essere costituito da una singola lama che agisce contro un elemento fisso oppure, come riportato nel disegno principale da una coppia di lame caratterizzate da senso di avvitamento opposto, sincronizzate tra loro.

Nel caso le lame siano in coppia queste agiscono sul materiale con un taglio del tipo “a forbice”.

Il verso di rotazione può essere invertito in caso di ingolfamento.

Con riferimento al disegno, il supporto cilindrico (1) è fornito alle estremità di perni inseriti in cuscinetti e collegati con la trasmissione del moto rotatorio.

Sui supporti cilindrici sono montate due lame  elicoidali ed affilate (2).

La lama può essere suddivisa in segmenti per favorirne il montaggio e la manutenzione.

Il passo dell’elicoide descritto dalla lama è pari alla lunghezza del supporto cilindrico  e lo avvolge per 360° o multipli.

L’altezza della lama è proporzionale allo spessore del materiale che si prevede di sottoporre a taglio.

Il flusso continuo di prodotto da tagliare passa attraverso le zone libere tra i supporti cilindrici (4) e viene tagliato dalle lame lungo il profilo (5) fino al loro punto di incontro (3) che durante la rotazione si sposta lungo una traiettoria rettilinea, ortogonale rispetto al flusso del prodotto.

Il taglio è provocato dal margine affilato delle lame (5) per  azione combinata della rotazione delle stesse e dello spostamento laterale del punto di taglio ed avviene per entrata delle due lame in senso opposto (dall’alto e dal basso) nel materiale da tagliare. Ne risulta quindi un taglio di tipo a forbice.

L’assorbimento di potenza è pertanto continuo ed è in relazione alla resistenza opposta all’avanzamento laterale del profilo di taglio ad opera del  prodotto, senza soluzione di continuità.

Le lame possono essere montate sul supporto con una inclinazione compresa tra 0 e 90 gradi rispetto alla direzione radiale, in funzione del grado di aggressività desiderato; nel disegno sono raffigurate con inclinazione intermedia (angolo alfa).

Una volta effettuato il taglio, le stesse lame provvedono ad allontanare il pezzo tagliato dal dispositivo descritto. L’idea progettuale è stata brevettata e nell’inverno/primavera 2009-2010 si sta procedendo alla realizzazione del primo prototipo sperimentale.

 

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